Il concorso d’idee “Hub intermodale della stazione ferroviaria di Ravenna, cerniera urbana tra città storica e Darsena di città” ha un vincitore. Mercoledì 12 maggio, in seduta pubblica da remoto, la Commissione giudicatrice ha reso pubblica la graduatoria provvisoria, in attesa delle verifiche amministrative di rito.
Si è aggiudicato il primo posto, su 18 concorrenti ammessi, l’architetto Davide Lorenzato, 38 anni, di Vigodarzere (Padova.) Nella sintesi della motivazione la commissione ha scritto: “Il progetto proposto per il sistema di superamento della stazione di Ravenna è eccellente.
La qualità architettonica e paesaggistica della proposta è di alto livello così come l’integrazione tra gli spazi aperti, le passerelle e i manufatti proposti. Ben risolto l’attraversamento degli spazi intorno alla stazione e la loro valorizzazione: il percorso di attraversamento che inizia dai Giardini Speyer, trovandosi in quota nella zona di piazzale Farini, consente di cogliere dall’alto la risistemazione dell’attuale zona della stazione, arricchita di un nuovo spazio pedonale provvisto di alberature e aree vegetate”.
Si è aggiudicato il secondo posto il raggruppamento temporaneo di concorrenti: Progin Spa di Roma; l’architetto Mauro Smith di Napoli; Inapro Srl di Roma con la seguente motivazione, in sintesi: “La qualità architettonica e paesaggistica dell’intervento è ottima, in particolare per quanto riguarda la passerella e il modo in cui atterra sia sul lato darsena che sul lato città. Molto interessante è il potenziamento dei sottopassi capace di migliorare la situazione potenziando le connessioni darsena-città”.
Il terzo posto è stato assegnato al raggruppamento temporaneo di concorrenti: Startt Srl di Roma, Ingegneri Patscheider & Patners Srl di Malles Venosta (BZ), Raumumwelt Planungs – Gmbh di Vienna (Austria), Meta (Mobilità Economia Territorio Ambiente) Srl di Monza, l’architetto Walter Karl Dietl di Silandro (BZ), l’architetto Sansone Emanuele Segrè di Roma e questa è la sintesi della motivazione: “La qualità architettonica e paesaggistica dell’intervento è complessivamente ottima, con una eccellente capacità di integrazione tra sottopassi, passerella e l’insieme degli spazi collettivi sia lato città che lato Darsena. Sul lato città è interessante la connessione con i giardini e il trattamento di piazzale Farini”.
Al vincitore andranno 137mila euro, comprensivi di onorario per i futuri studi di fattibilità, mentre al secondo classificato andranno 20mila euro e al terzo 10mila.
Oltre alle tre proposte ideative premiate la commissione ha individuato anche ulteriori cinque degne di menzione:
- raggruppamento temporaneo di concorrenti: gli architetti Uberto degli Uberti di Milano, Andrea Carlesso di Milano, Stefano Peluso di Bolzano, Andrea Fossati di Milano, Atelier NAO di Grenoble (Francia)
- raggruppamento temporaneo di concorrenti: Teprin Associati di Ravenna, gli architetti Aldo Aymonino di Roma, Roberto Franco di Monfalcone (GO), Federico Fabbro di Monfalcone (GO), Massimo Rossetti di San Pietro di Feletto (TV), Luigi Latini di Marghera (VE), gli ingegneri Anna Saetta di Padova, Alessandro Gasparini di Padova, Progra Srl di Ravenna
- raggruppamento temporaneo di concorrenti: International Design di Rotterdam (Paesi Bassi), Loop Design di Ostra (AN), Gogaite Ingenieros Consultores Slp di Madrid (Spagna), l’architetto Isabella Calducci di Ancona
- raggruppamento temporaneo di concorrenti: Spaini Architetti Associati Srl di Chieti, Setin Servizi Tecnici Infrastrutture Srl di Roma, gli architetti Luca Catalano di Roma, Daniela Giunchi di Ravenna
Società di ingegneria Intera Srl di Roma
L’obiettivo del concorso, lanciato dal Comune, in collaborazione con Fs Sistemi urbani, RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, Regione Emilia-Romagna e con il coinvolgimento di Ravenna holding, era proprio quello di collegare il centro storico alla Darsena. Non più la cesura della stazione ferroviaria, ma una relazione senza soluzione di continuità grazie ad una passerella ciclo-pedonale, una “piazza” in testata della Darsena, nuovi servizi di mobilità in piazzale Aldo Moro.
“Il collegamento tra centro storico e Darsena, così fisicamente vicini, sta trasformandosi ogni giorno di più da una visione immateriale in qualcosa di sempre più concreto – afferma il sindaco Michele de Pascale –. Molti di questi progetti colgono davvero ciò che è la progettualità complessiva di questa parte della nostra città i cui segni di riqualificazione urbana iniziano ad essere evidenti. Le idee che sono state sviluppate dal vincitore sono realizzabili, come era stato richiesto, e individuano soluzioni architettoniche visivamente piacevoli e funzionali che avranno un impatto molto positivo sulla mobilità dolce e sull’aspetto turistico di questa porzione di città. Tutto questo nella prosecuzione dell’impegno verso la rigenerazione della Darsena che sarà sempre più collegata al centro storico, ma anche al resto della città. Infatti, l’elaborato del primo classificato, seguendo quanto richiesto dal bando, ha offerto un punto di vista che prevede una più ampia relazione con altre aree di Ravenna. Ad esempio l’idea della seconda passerella verso la Rocca Brancaleone, che si spinge a trovare legami anche con il parco e il Mausoleo di Teodorico”.
“Ritengo che sia stata una interessante opportunità che ha suscitato l’interesse dei molti partecipanti, sia del nostro territorio che italiani, che internazionali che hanno scelto di presentarsi singolarmente oppure in raggruppamenti temporanei tra professionisti, società di ingegneria e architettura. Abbiamo deciso di valorizzare questo lavoro e tutti gli elaborati saranno oggetto di una esposizione – precisa l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte –. Mi piace sottolineare che il bando aveva l’obiettivo di non essere un libro dei sogni, ma contenere elementi di realizzazione tecnica ed economica che hanno generato, proprio per questo, punteggio tra chi si è attenuto alla richiesta. Infatti, il bando prevede proprio che il vincitore sia incaricato di redigere gli studi di fattibilità che potranno essere disponibili nell’arco di pochi mesi”.
Il nuovo hub, come richiesto dal concorso, comprenderà il superamento dei binari mediante una passerella sopraelevata che dovrà caratterizzarsi anche come “belvedere” a 360° spaziando dalla Darsena al Mausoleo di Teodorico, dalla Rocca Brancaleone a piazza del Popolo fino alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo e ai giardini pubblici; un parcheggio multipiano ad integrazione e in connessione con l’autostazione dei bus turistici e di linea in piazza Aldo Moro e con la stazione ferroviaria; l’ampliamento di edifici di servizio su viale Farini, di proprietà di RFI, e la ricostruzione dell’edificio ex Dogana che oggi ospita il comando della Polizia locale. Nel bando era richiesto anche il riassetto urbanistico e funzionale della testata del canale Candiano, tramite la realizzazione di una piazza pubblica fronte canale.
La commissione era composta dal presidente ingegnere Valentino Natali, Capo Area pianificazione territoriale del Comune di Ravenna; dall’architetto Giuliana Chiodini della Regione Emilia-Romagna, dall’ingegnere Stefano Dosi dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna, dall’ingegnere Alessandro Maculani di FS Sistemi Urbani, dall’architetto Francesca Cerrone di RFI Rete Ferroviaria Italiana, dall’ingegnere Fabio Maletti dell’Autorità di sistema Portuale del mare Adriatico centro settentrionale e dalla urbanista Maria Chiara Tosi, professoressa ordinaria allo Iuav di Venezia, individuata dall’Ordine degli Architetti della provincia di Ravenna.